Altro giorno,altro giro sulle roulette delle interruzioni idriche.E' tornato regolare alle prime ore del mattino di ieri il flusso a Vasto,San Salvo,Cupello,Monteodorisio,Gissi e Furci dopo la rottura della conduttura principale,ma nello scacchiere delle tubature e' saltata la "casella" dell'acquedotto del Sinello.La nuova rottura si e' verificata in territorio di Roccaspilanveti e per consentire la riparazione e' stato necessario lasciare a secco a Liscia,Guilmi,Carpineto Sinello,Casalanguida e numerose zone di Atessa.In quest'ultimo comune,sempre ieri,altri quartieri sono rimasti senz'acqua per alcune ore a causa di un altro guasto.Il ritorno alla normalità e' previsto per la mattinata di oggi.A Vasto e San Salvo intanto proseguono i lavori per 3 milioni e 100 mila euro per individuare le perdite e sostituire le tubature.La città di riferimento dell'intero territorio e' anche quella con la rete più vecchia (alcuni tratti risalgono al dopoguerra) e la dispersione della risorsa idrica più alta con punte del 70%.Secondo le previsioni della Sasi,i lavori termineranno il 31 luglio.Se si scorge uno spiraglio in fondo al tunnel,c'e' chi perde la pazienza per i disagi post-lavori.E' il caso di via Cirillo,via Mogadiscio,via Po,via Mario Pagano e via San Felice a Vasto.Qui e' stata sostituita la rete idrica,ma nonostante l'intervento sia finito da tempo.
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