Crisi idrica Vasto-San Salvo incontro in Prefettura,tavolo istituzionale con gli enti preposti

 "Ringrazio il Prefetto Forgione per aver raccolto tempestivamente la nostra richiesta dello scorso 29 agosto per una regia al di sopra delle parti al fine di individuare e concordare un percorso comune con gli attori principali per dare delle risposte a noi sindaci sulla mancanza di acqua.

Tavolo prefettizio che ha rimesso in rete tutti gli enti coinvolti nella captazione,nella totalizzazione e nella distribuzione dell'acqua della citta'",lo ha detto il sindaco Tiziana Magnacca partecipando all'incontro per affrontare l'emergenza idrica a Vasto e San Salvo su convocazione del Prefetto di Chieti Forgione.

Incontro che e' servito a individuare dove la catena di distribuzione dell'acqua si e' inceppata e soprattutto cosi',senza un adeguato e congruo preavviso che avrebbe consentito,a chi di dovere,di mettere in atto,le dovute azioni compensative."I miei cittadini insieme al comparto turistico,agricolo e industriale sansalvese,hanno subito un serio danno anche all'immagine.Non si avra' un bel ricordo del Sud della costa abruzzese nella memoria di chi e' partito senza avere che poche gocce di acqua.

Tuttavia come sindaco non mi appassionano i processi,quelle si fanno in altre aule.Sono invece interessata a fare e a sollecitare quanto necessario perche' una situazione di così grande stress e così dannosa non accada più,a maggior ragione in estate e con il pienone di turisti" aggiunge il sindaco Magnacca.Al tavolo "ho chiesto che la Sasi approntati un vero e proprio piano di emergenza che,nel casodi specie,e' mancato.La fornitura di autobotti ai cittadini e un servizio vero e tempestivo per il riempimento delle cisterne.Non ci si puo' neppure affidare a un call center straniero che rinvia agli uffici,poi risultati chiusi".E' stato fatto il punto sulla Dida di Chiauci che ancora oggi e' strategica per il nostro territorio e sono stati sollecitati i lavori che mancano ma soprattutto le autorizzazioni degli enti sovraregionali".Ringrazio il presidente della Regione Marsilio,tutta la Giunga e nello specifico l'assessore alle risorse idriche Emanuele Imprudente,presente qui a Chieti,per aver predisposto una delibera,ha sottolineato il sindaco,che ha consentito di destinare al consumo umano dell'acqua proveniente dalla Diga di Chiauci".L'assessore regionale Imprudente ha preso formale impegno per sollecitare il completamento degli interventi sulle reti idriche nell'ambito dell'annosa crisi idrica del Vastese che sara' curata dalla Sasi,attivita' per la quale sta lavorando l'Ersi.

Quanto e' accaduto, ha insegnato che occorre attivare:1)Gestione piano emergenza;2)Accelerazione della spesa delle risorse;3)Ricerca di maggiori risorse.Situazione emergenziale nella quale l'Arap ha comunque fatto la sua parte.La Diga deve poter funzionare a breve a pieno regime,con il maggior quantitativo possibile di invaso.Poiche' l'acqua della Diga finalizzata al consumo umano debba essere solo una "riserva" e non una distribuzione fisiologica ci e' chiaro.Ma questo apre il capitolo degli investimenti sulle reti di distribuzione della Sasi,sulla necessita' di procedere senza alcun colpevole ritardo alle progettazioni necessarie a poter accedere ai finanziamenti statali e/o di Area.L'assessore Imprudente,l'Ersi,unitamente al presidente Marsilio e alla Giunta,hanno assunto un impegno poi mantenuto.Mai nel Vastese erano stati investiti sei milioni di euro.Il Commissario del Consorzio di Bonifica Sud,Michele Modesti,ha illustrato che si stanno predisponendo nuovi lavori per il completamento della Diga di Chiauci che ne consentono il pieno utilizzo.Molto lavoro deve essere ancora fatto e fatto celermente,sentendosi in questo impegnata la societa' Sasi e il Consorzio di Bonifica Sud che non solo devono monitorare le loro infrastrutture,ma agevolarne l'ammodernamento con un atteggiamento ammaliare e non burocratico."Si deve altresi' ricreare una comunicazione sempre connessa con i comuni,ultimo anello della catena che poi,ahime',vive le conseguenze dei ritardi,delle inadempienze e a volte anche del poco impegno di altri,ha concluso il sindaco di San Salvo,ma che si confronta quotidianamente con i cittadini che chiedono ai sindaci risposte per risolvere la mancata uscita dell'acqua dai rubinetti in piena estate.Nel corso di questo mese ci sara' un ulteriore incontro per fare il punto della situazione rispetto all'analisi e alle prospettive individuate nell'odierno confronto con il Prefetto Forgione.


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