La scrittrice abruzzese Amelia Di Corso,premiata a GialloCarta 2020 per il suo "Orto Verticale"

 Domenica 25 ottobre,si e' svolta la cerimonia di premiazione della 16 edizione di GialloCarta "Nel nome di Pina Vallesi",dell'Associazione Carta Canta,negli ultimi anni articolato in Festival (con i suoi numerosi laboratori per gli appassionati,gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado,presentazione di autori e libri,cinema,teatro),in cui sono stati premiati i vincitori di Giallo Carta 2020:Vincenzo Cipriani,Amelia Di Corso e Mario Ventrelli.Il secondo classificato e' l'autrice,scrittrice e regista abruzzese Amelia Di Corso,da Vasto (CH),con il racconto "Orto Verticale".Classe 1991.Si forma presso l'Accademia Internazionale di Arte Drammatica Teatro Quirino V.Gassman e la Q-Accademy del Teatro QuirineBa,in seguito a studi di cinema e Televisione.Nel 2015 fonda la sua compagnia Teatro l'Avvelenata.Successivamente studia Drammaturgia e Sceneggiatura presso la Federazione Unitaria Italiana SacriBori di Roma.Suo testo d'esordio e' Pastore che lei stessa dire Bo e interpretato, che nel Festival Internazionale Theatragon 2016 arriva in finalissima per migliore interpretazione e gradimento del pubblico e si aggiudica il premio come miglior autore.Scrive e dirige per la sua compagnia lo spettacolo "Sachertorte",che viene selezionato tra i finalisti del premio Scintille 2016,portando lo spettacolo,come corto teatrale,per quattro date a Milano e Asti.La sua compagnia entra a far parte del volume Lazio Creativo 2018 contenente i migliori progetti di giovani eccellenze under 35 della Regione Lazio,e con questo progetto,vince la residenza Emergenze Romane e viene scelta tramite bando per la stagione teatrale 2017/18 del Teatro Trastevere di Roma,a cui segue anche una tourne'e in Abruzzo e in Puglia.Il testo "Sachertorte" arriva in seguito in finale nella VI edizione del Premio Teatro,Musica e Shoah e in finale al premio Antonio Conti,concorso di scrittura drammaturgica 2020,la cui giuria e' presieduta da Lucia Colamaro.Scrive inoltre una riduzione cinematografica del testo "Sachetorte",con questa sceneggiatura realizzata in collaborazione con Patroclo Fiem un cortometraggio,firmato da Leopoldo Medugno,ora in concorso a numerosi Festival nazionali e internazionali:Nomination come Best Film al Barcelona Planet Film Festival,semifinalista al Los Angeles Cinefest,First Selection al Moving Pictures Festival del Belgio,Selezione ufficiale al Roma Cinema Doc,al San Mauro International Film Festival e al Queen City cinephiles del North Carolina.Vince del premio Miglior Film allo UK Monthey Film Festival.Dal 2018 e' associata al team di sceneggiatori e spot pubblicitari.Giallo Carta e' un'organizzazione che e' riuscita a migliorarsi ed innovarsi di edizione in edizione e che oggi riceve un nuovo impulso e responsabilita' oltre mille ore di attivita' per le Selezioni Junior e Pulcino Giallo del premio letterario nazionale,laboratori di scrittura creativa,letture per superare le paure,laboratori dei maestri carrai fabrianese,l'arte dei mille riusi della carta,laboratori,marionette di cartapesta e libro d'artista,piccoli brividi,fotografia,disegno,fumetto,burattini e origami.Giallo Carta e' anche presentazione di libri e autori,giornalisti,intellettuali ed editori che hanno accompagnato dal 2004 le giornate Giallo Carta,con Pina Vallesi,Tecla Dozio e tutti i volontari ed i collaboratori compresi i tanti autori di forma nazionale.Per rispettare la tradizione,in questa occasione e' stato attore toscano Michele Neri a trasportare il pubblico,con le sue letture e drammatizzazioni,in un'atmosfera horror/fantastica con i raccolti di H.P.Lovecraft in un gustoso intermezzo allo Spozio Multimediale San Francesco tra l'introduzione di Enrico Lattanzi,fondatore insieme a Pina Vallesi di Giallo Carta,il saluto dei c organizzatori e la premiazione.Francesco Tranquilli,membro della giuria,dopo aver illustrato le motivazioni per le scelte effettuate,ha incaricato Silvia Luciani,in rappresentanza della Biblioteca Comunale Zavotti di premiare Vincenzo Cipriani,giunto a Civitanova Marche da Trento,classificandosi primo con il racconto "Rosa".Vincenzo Cipriani.Nato a Firenze (Castelfiorentino) nel 1967,Cipriani e' ingegnere elettronico e ha due master di specializzazione.Vice e lavora a Trento,dove si occupa di progettazione e sviluppo di servizi nell'ambito delle reti di telecomunicazione.Si interessa di Agenda Digitale Europea ed Italiana.



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