"La donna e' stata bloccata per secoli.
Quando ha acceso alla cultura e' come un'affamata".
Ho voluto riprendere la citazione di Rita Levi Montalcini perché, a noi giovani donne nate nella parte evoluta del Mondo, sembra scontato anche leggere un semplice libro e considera un'azione quotidiana l'andare a scuola.
Ma la realtà che abbiamo sotto gli occhi non e' a disposizione di tutti e di tutte, soprattutto quando per dare voce ai propri diritti purtroppo si sacrifica la propria vita o si viene violati di quelle poche libertà rimanenti.
Donna e' considerata colei che e' disposta a sottomettersi all'uomo e alle sue regole, ma non e' considerata Donna colei che si batte con le proprie forze per affrontare la strada in salita.
E allora chi e' per noi la Donna?
E cosa le chiediamo di essere?
Le chiediamo di essere una compagna di vita per l'uomo o un suo oggetto?
Le chiediamo di dividersi a vivere o essere un'abbellimento della vita altrui?
Le chiediamo di amare o di costringersi ad essere amata?
Continuare a chiedere alla donna di essere ritrattata secondo i nostri gusti non le dara' mai la liberta', chiederle di costruire il suo ritratto seguendo ogni linea sottile non secondo ciò che dovrebbe ma secondo ciò che vuole essere.
Questa la rende libera.
Commenti
Posta un commento