Il racconto di Roberta Maria a conclusione della GMG Lisbona

 

Dovremmo chiederci più spesso da dove hanno origine i colori, se quella deviazione di luce che si frammenta in milioni di raggi colorati ha uno scopo preciso, se la percezione della realtà cambierebbe in loro assenza, se noi cambieremmo, riusciremmo a godere delle meraviglie del mondo allo stesso modo? 

Mi chiedo se migliaia di giovani vestiti delle loro bandiere in una stessa distesa, uniti da un folle sogno avrebbero assaporato felicità senza vedere i colori del cielo nei loro occhi e quelli della terra sulla loro pelle.

Viviamo di immagini che nel senso di Dio si fanno eterne nei nostri pensieri, viviamo di momenti che nella fretta del cuore si convertono in tempi indefiniti di amore e viviamo di sguardi che nella ricerca spasmodica di essere chiamati per nome diventano conferma di un Dio uomo, un Dio infinitamente grande che decide di essere terra calpestata da innumerevoli nazionalità, che si rende sorrisi stranieri e consapevoli, che sta nel buio di una veglia silente e al contempo loquace, un Dio che si fa pane di migliaia di peccatori.

Ed è di colori, emozioni, parole che si riempie l’anima fragile di ognuna di quelle persone, è di speranza, di risposte, di nuove domande e di un amore dal sapore del prossimo, di condivisione, di comunione.

“Non temete”, sono state queste le parole che Papa Francesco ha dedicato ad una moltitudine di giovani costantemente accompagnati dalla paura. Smarriti e tormentati, pieni di forse e circondati di se, alcuni di noi spaventati nel decidere da soli per la prima volta sulla nostra vita, altri intimoriti da scelte troppo affrettate o rimandate, tutti uniti in un unico sospiro sofferente e consolatorio perché è in Dio che abbiamo trovato la cura ad ogni nostra esitazione.

Ci è stato detto di essere “radici di gioia per gli altri“, ci è stato chiesto di alzarci, di camminare nella speranza, la risposta rimarrà nascosta nel buio tra quel tramonto divoratore di esuberanza e quell’alba di cuori pieni, il cui traboccare segnerà la nascita di nuove anime in cerca di Lui.


Roberta Maria Di Bartolomeo

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